lory971: Mi presento anch'io

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. lory971
     
    .

    User deleted


    I miei personali aggiornamenti sono che il 29 dicembre scorso ho preso l'ultima pillola di Belara finendo il ciclo di 3 mesi di anticoncezionale preso su consiglio della mia ginecologa.
    Nei 3 mesi il primo mese ho avuto emorragie regolari, nel secondo è durato 2 giorni, con un'emorragia quasi nulla, nel terzo mese di nuovo tutto ok!
    Ora attendo la fine di questo mese per vedere se arriva il ciclo spontaneamente, e quindi ripetere i dosaggi ormonali in terza giornata.
    Da circa 2 mesi e mezzo ho abbinato anche la maca, e vedremo se nel mio caso può giovare o meno.
    In questo periodo devo dire che mi sono sentita molto più equilibrata ormonalmente, non ho avuto nessun sintomo della menopausa, soprattutto non ho avuto gli sbalzi di umore, e non ho riscontrato alcun fastidio.
    Ora aspetto queste settimane e per quanto riguarda la mia situazione vediamo cosa accadrà alla fine del mese e cosa il medico mi consiglierà di fare in merito.

    A presto,
    Lory
     
    .
  2. danibi
     
    .

    User deleted


    in bocca al lupo lò!
     
    .
  3. lory971
     
    .

    User deleted


    Aggiorno la mia scheda qui!
    Dopo giorni di grande amarezza, e isolamento in me stessa, perchè sembrava di nuovo tutto e solo nero.....

    E' ARRIVATO IL CICLO SPONTANEAMENTE!!!!! JEEEEEEEE!!! :yeye:




    E' arrivato ieri mattina, e il mio cuore ha gioito di nuovo....... ora domani farò di nuovo i dosaggi ormonali, vediamo un po' come la và!!!
    Aggiorno la scheda ai risultati!!!!


    Lory
     
    .
  4. danibi
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Dopo giorni di grande amarezza, e isolamento in me stessa, perchè sembrava di nuovo tutto e solo nero.....

    allora era sindrome premestruale :D

    sono molto felice per te lory, ti auguro di ricevere belle sorprese dai tuoi esami! mi raccomando la tempistica!!!! in bocca al lupissimo!!!
     
    .
  5. lory971
     
    .

    User deleted


    Oggi ho passato la mattinata al telefono, per trovare gli ospedali di Roma dove effettuano i dosaggi dell'ormone antimulleriano, e dell'inibina B, ..... chiamando in diverse unità ospedaliere, mi sentivo come una persona che parlava ostrogoto :blink: , e le risposte dall'altra parte della cornetta erano:"Nonnonnonno qui non le facciamo, mai sentito!!!!".
    Poi ho trovato Tor Vergata, e Umberto I!!!

    Poi per quanto riguarda la risonanza magnetica dell'ipofisi, altro film......
    tramite CUP, c'era disponibilità solo a Tor Vergata (primo app.nto 4 ottobre 2008), poi al San Camillo ( 2 giugno 2008 che tra l'altro è festivo!!!).
    Poi ho trovato all'ospedale Villa San Pietro per il 7 marzo!!! Meglio è!!! ;)

    Domani in fila per i prelievi,

    ma felice di proseguire la strada della ricerca per conoscere meglio il mio corpo, aiutarci a capire di più su questa patologia!!!! :bigabbraccio:


    A presto!!!

    Lory
     
    .
  6. lory971
     
    .

    User deleted


    Allora in base alla risposta anche della Dottoressa Testa, e il colloquio con la mia ginecologa, ho optato di effettuare per prima cosa i dosaggi ormonali in terza giornata, e ripeterli in 21a, accantonando l'ormone AHM e l'inibina b.

    Il discorso risonanza magnetica...... anche la mia dottoressa la esclude visto che i valori della prolattina sono nella norma!
    Insomma se idee delle analisi che avevo letto sul forum e che avrei voluto fare per scrupolo, e che mi ci sono impiccata tutta la mattina, ..... bocciate!
    Perchè il parere della mia dottoressa, sono analisi sperimentali, che fanno solo a livello di studi universitari...... o qualcosa di simile, e quindi sconsigliato!
    Cariotipo e screening della celiachia, come mi ha consigliato la Dottoressa Testa, sono da effettuare invece!

    Baci di nuovo,
    Lory
     
    .
  7. ginevra5
     
    .

    User deleted


    Cara Lory,

    io e te stiamo seguendo la stessa strada..... anch'io ho avuto le mestruazioni spontanee dopo la sospensione della pillola. Mi sono sentita cosi felice che credo tu possa capirmi.
    Riguardo all' ahm ( ormone antimulleriano) io l'ho dosato a Milano. Il risultato è sconfortante 0,4 , il range va da 2 a 5. Ma essendo un esame assolutamente nuovo io credo che anche l'interpretazione non sia cosi' facile . Quello che manca in questo esame è il rapporto Ovaie/età quindi non so fino a che punto sia attendibile. Che dici provo a chiederlo alla dott.ssa Testa o ti sembra una domanda inutile?????


    baci
     
    .
  8. yaia68
     
    .

    User deleted


    lory scusa forse mi sono persa qualcosa nei tuoi precedenti topo ma percheè lo screening della celiachia???
     
    .
  9. lory971
     
    .

    User deleted


    Mi è stato consigliato dalla Dottoressa Testa, qui alla mia domanda fatta sull'ipofisi e confermato anche dalla mia ginecologa.
    Vi farò sapere appena so qualcosa in più, intanto stamattina ho fatto i dosaggi ormonali.
    Baci,
    Lory
     
    .
  10. danibi
     
    .

    User deleted


    Da quanto ho letto su internet la celiachia può portare problemi di infertilità (fra cui amenorree e irregolarità). Se quindi una irregolare scopre di essere celiaca, risolvendo la celiachia - basta la dieta! - potrebbe risolvere amenorrea e "infertilità".

    SPOILER (click to view)
    La celiachia (detta anche morbo celiaco) è
    espressione di un'intolleranza permanente alla gliadina, una sostanza contenuta nel glutine.
    Quest’ultimo è un insieme di proteine, contenute nel frumento, nell'orzo, nella segale, nel farro,
    nel kamut ed in altri cereali meno usati. I soggetti affetti da celiachia, o geneticamente
    predisposti, non tollerano queste sostanze, che attivano uno stato infiammatorio cronico e la
    produzione di autoanticorpi, ossia di proteine di difesa che “sbagliano bersaglio” e vanno invece
    ad attaccare componenti dei nostri stessi tessuti.
    Che cosa causa la celiachia?
    Esiste una predisposizione genetica, che tuttavia può non dar segno di sé per anni. Quando il
    soggetto contrae un’infezione da rotavirus (un virus che causa gastroenterite acuta, più
    frequente nei bambini piccoli), la predisposizione diventa malattia: i nostri soldati, i linfociti T,
    ingannati dalla proteina del glutine i cui frammenti vengono esposti sulla superficie delle cellule
    intestinali, attaccano le cellule stesse. Le distruggono, cosicché il loro contenuto viene riversato
    all’esterno. Sostanze che normalmente restano all’interno delle cellule intestinali (come la
    gliadina) entrano così a contatto con il sangue e i linfociti, che producono autoanticorpi contro
    questa sostanza.
    I molteplici sintomi della celiachia sono espressione sia dell’effetto tossico della gliadina, sia
    dell’errore tattico degli autoanticorpi. L’alterazione del sistema immunitario, associata a questa
    intolleranza, facilita poi la comparsa di autoanticorpi che attaccano altri organi e tessuti come la
    tiroide, ed ecco l’ipotiroidismo; l’ovaio, ed ecco la menopausa precoce; la pelle, ed ecco la
    celiachia della pelle. La progressiva distruzione dei villi intestinali causa invece atrofia della
    mucosa, con sintomi importanti di malassorbimento, per la mancata assunzione nell’intestino di
    componenti essenziali per la nostra salute: ferro, con anemie persistenti, come è successo a lei;
    vitamine (quali la A, la D, la E, la K, le vitamine del gruppo B, B12 e acido folico, soprattutto),
    causando astenia, malnutrizione e difficoltà di accrescimento (se la malattia compare
    nell’infanzia); oligoelementi, quali il calcio, favorendo osteopenia (conseguente alla ridotta
    deposizione e alla perdita di calcio dall’osso).
    La celiachia è una patologia grave?
    No, se chi ne è colpito assume un atteggiamento costruttivo verso la propria salute. Una dieta
    rigorosa, eliminando tutti i cibi contenenti glutine, può ridurre significativamente tutti i sintomi
    della malattia, anche sul fronte della fertilità. Dieta per tutta la vita?! dirà qualcuno. Sì. Tuttavia,
    è questione di abitudine. Si possono infatti mangiare riso, mais, grano saraceno, miglio, soia (ma
    non la salsa di soia perché contiene amido di frumento), oltre a frutta, verdura, pesce, carne,
    formaggi, uova e legumi. Ci sono poi molti alimenti preparati che consentono di rallegrare il
    palato senza sensi di colpa alimentari! Bisogna affrontare bene il problema dietetico, senza
    trascurare la diagnosi differenziale di altre possibili cause di aborto spontaneo, prima di
    intraprendere una nuova gravidanza. Auguri di cuore!
    Prevenire e curare – Quando è bene pensare alla celiachia?
    Quando si soffra di:
    - sintomi gastrointestinali, quali “colite”, diarrea alternata a stitichezza, disturbi da
    malassorbimento;
    - persistente anemia da carenza di ferro, non dovuta ad altre cause (per esempio, flussi
    molto abbondanti);
    - sindromi ginecologiche caratterizzate da dolore quali: la dismenorrea (mestruazioni
    dolorose); il dolore alla penetrazione (dispareunia), il dolore pelvico cronico. Condizioni che
    hanno in comune l’iperattività di una cellula di difesa, chiamata mastocita, iperattivato dalla
    gliadina. E’ lui che media il passaggio da infiammazione a dolore cronico. In positivo, eliminando
    il glutine con una dieta appropriata, è possibile migliorare in parallelo anche molte sindromi
    dolorose ginecologiche;
    - patologie ginecologiche quali: pubertà ritardata; alterazioni mestruali; infertilità;
    menopausa precoce;
    - disfunzioni ormonali, come l’ipotiroidismo;
    - osteopenia precoce.
    Una collaborazione stretta tra gastroenterologi e ginecologi può aiutare moltissime donne ad
    avere una diagnosi precoce di celiachia così da riconquistare il benessere e prevenire le
    conseguenze a lungo termine di una malattia altrimenti silenziosa e insidiosa.
    Nota positiva: è oggi disponibile un vaccino contro i rotavirus, da somministrare ai neonati, in
    due dosi, per via orale, a partire dalla sesta settimana di vita. Si possono così prevenire sia la
    gastroenterite acuta, sia il rischio di una celiachia successiva!
    www.alessandragraziottin.it, Attività divulgativa - In edicola, Oggi 21/11/07
    Celiachia e rischio di infertilità
    ©

    fonte: http://www.alessandragraziottin.it/pdf/art...&EW_FATHER=4122


    e poi:

    SPOILER (click to view)
    Cos'è la celiachia?
    La celiachia è una alterazione del piccolo intestino che interferisce con l'assorbimento dei diversi nutrienti.
    Le persone affette da celiachia risultano intolleranti al glutine, proteina che si trova in frumento, segale e orzo e in tutti i loro derivati. Perché il glutine, una volta ingerito, danneggi, attraverso una meccanismo immunologico, la mucosa intestinale occorre però che il soggetto sia predisposto geneticamente. Fattori genetici quindi e fattori ambientali concorrono nel determinare tale situazione patologica.

    Quali sono i sintomi della celiachia?
    La celiachia può manifestarsi in modo assai differente. I sintomi possono essere relativi al tratto gastroenterico o a qualsiasi altro apparato:
    dolore e gonfiore addominale
    diarrea cronica
    stipsi
    pallore, alito cattivo, stanchezza
    perdita di peso o arresto della crescita nei bambini
    anemia
    fratture ossee ricorrenti, scoliosi, rachitismo, osteoporosi
    alterazioni dell'umore
    sensazione di intorpidimento delle gambe
    crampi muscolari
    infertilità, frequenti aborti, menopausa precoce, assenza del ciclo mestruale
    afte ricorrenti
    lesioni cutanee tipo papule rosse e pruriginose, soprattutto localizzate a gomiti, ginocchia, dorso (dermatite erpetiforme)

    Come è diagnosticata la patologia celiaca?
    Poiché i sintomi sono vari e non specifici, riconoscere un celiaco può talora essere difficile.

    Attualmente di fronte a un sospetto clinico, abbiamo a disposizione esami del sangue quali gli anticorpi anti-transglutaminasi tissutale (tTGA IgA e IgG) e anti-endomisio (EmA), la cui presenza suggerisce una possibile celiachia.

    L'esame considerato fondamentale per una diagnosi corretta è la biopsia intestinale, cioè l'esame di piccoli frammenti di mucosa duodenale. Tali campioni vengono prelevati durante una normale endoscopia del tratto gastroenterico superiore (gastroscopia o EGDS) e visionati al microscopio. Sia gli esami del sangue che la biopsia devono essere eseguiti a dieta libera, cioè contenente glutine.

    Qual è la terapia?
    L'unico trattamento ad oggi è l'eliminazione del glutine dalla dieta: la dieta priva di glutine dovrà essere seguita attentamente per tutta la vita.

    I celiaci potranno pertanto alimentarsi con alimenti naturalmente privi glutine (carne, pesce, uova, riso, mais, legumi, latte e latticini) e con alimenti dietoterapici nei quali non sia presente glutine (reperibili nelle farmacie o nella grande distribuzione con il marchio spiga sbarrata); dovranno peraltro fare molta attenzione a tutti quei prodotti del commercio nei quali il glutine potrebbe essere utilizzato nel corso della preparazione (minestre pronte, alcuni surgelati, purè istantanei, frutta candita, salse e sughi pronti).

    Un controllo medico regolare permette di verificare sia la correttezza della dieta che l'eventuale insorgenza di problemi di salute.
    Quali sono le complicanze della celiachia?Il danno al piccolo intestino e i problemi correlati di malassorbimento mettono il paziente a rischio di malnutrizione, anemia e carenza di vitamine.

    Particolarmente frequente può essere l'osteoporosi, condizione in cui le ossa diventano fragili e a rischio rottura per il mancato assorbimento di calcio e vitamina D.

    Per fortuna rari e presenti solo nei soggetti più anziani o che non hanno seguito la dieta, alcuni tumori intestinali quali i linfomi.
    Dermatite erpetiformeLa dermatite erpetiforme è considerata essere il sintomo cutaneo della celiachia.

    Non tutte le persone affette da celiachia sviluppano la dermatite erpetiforme e solo il 20% di persone affette da dermatite erpetiforme manifestano anche i sintomi intestinali tipici della malattia celiaca, anche se circa l'80% di esse presenta le alterazioni dei villi intestinali.

    Per diagnosticare la dermatite erpetiforme oltre a verificare la presenza degli anticorpi specifici per la celiachia si preleverà una biopsia a livello della pelle (biopsia cutanea).

    Sia i problemi della pelle che quelli intestinali regrediranno dopo dieta priva di glutine.

    Talora per la dermatite erpetiforme è suggerito anche il dapsone: tale farmaco agisce sul prurito e sulle lesioni della pelle ma non è in grado di normalizzare la mucosa intestinale.

    fonte: http://www.policlinico.mi.it/malattiaceliaca/celiachia.htm


    n.b.: per yaia -> è stata la moglie del nostro ginecologo, ginecologa anche lei, a suggerirmi lo screening per escludere la celiachia (però me lo suggerì perchè secondo lei la mia pancia sempre piena d'aria poteva essere sintomo di intolleranze alimentari... e la celiachia visto che la "passa" la mutua l'ho fatta - e non sono celiaca per fortuna! - gli altri test sono da fare privatamente e al momento mi tengo l'aria nella panza :fool: )
     
    .
  11. Mapimapi
     
    .

    User deleted


    Lory facci sapere come vanno i dosaggi??? Facci sapere...
    Bacissimi!
     
    .
  12. lory971
     
    .

    User deleted


    Ieri ho ritirato i dosaggi ormonali:
    la ginecologa dice che vanno benino, sicuramente meglio dei primi fatti a settembre!

    FSH 13,7
    LH 11,1
    17 B ESTRAD. 37,2


    Ora dovrò rifarli in terza settimana, che teoricamente dovrei farli al 21° giorno, ma siccome sono fuori (settimana bianca), farò al 23° giorno!

    :cuore: Lory

    Edited by lory971 - 9/2/2008, 09:42
     
    .
  13. giulia67
     
    .

    User deleted


    Pazienza lory goditi la settimana bianca, i valori non mi sembrano male eh..
     
    .
  14. lory971
     
    .

    User deleted


    Oggi ho fatto il prelievo per lo screening della celiachia, il 20 febbraio le risposte....
    Chissà.....
    Il cariotipo invece lo devo fare perchè in quel centro dove sono andata stamattina non lo fanno.
    Dovrò fare di nuovo un'altra mattinata di coda in ospedale!!!! -_-
     
    .
  15. lory971
     
    .

    User deleted


    Aggiorno con i risultati del 2° prelievo fatto in 23a giornata, avrei dovuto farlo in 21a ma ero fuori:

    FSH 26,9

    LH 27,1

    17B ESTRADIOLO 198

    PROGESTERONE 0,61


    Insomma dopo richiamo la ginecologa....... ma fan cagare a mio parere......


    Domani vi dirò suo parere!!!!!


    P.S. Fortunatamente lo screening della celiachia è risultato che non ci sono problemi, che è tutto ok!!!


     
    .
102 replies since 26/10/2007, 10:13   2293 views
  Share  
.