Melinda.gn - Trapianto di ovaie per la cura definitiva?

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  1. Melinda.gn
     
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    Ciao a tutte,

    ho 23 anni e ho più anni di menopausa di mia mamma.
    Questa situazione si è formata ea seguito di un tumore, ma se avessi saputo a cosa andavo incontro, avrei preferito non curarmi.

    Purtroppo (è il caso di dirlo) sono viva e ora sono costretta a vedermela con gli effetti distruttivi della menopausa.

    Attualmente sono in cura con una sola pillola, la pillola contraccetiva di marca Yasmin, che mi procura solo estrogeni sintetici.

    La cura non credo sia quella giusta perchè ho problemi articolari quando faccio sport, grave recessione gengivale (probabilmente rischio di stare senza denti quando arrivo ai 30 anni) e gengive sensibilissime. Poi ho una serei di problemi inferiori, come secchezza delle pelle e delle mucose, sbalzi gravi di umore e in generale mi sento molto più vecchia di quello che sono.

    Sono qui per chiedervi se esitono delle cure alternative che siano efficaci, ma soprattutto naturali.

    Vovelo inoltre sapere come mai qui in Italia non non vengono fatti trapianti di ovaie. Ci sono stati casi in cui alcune donne sono guarite e hanno avuto una vita normale.

    Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto che vorrete darmi.

     
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  2. giulia67
     
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    Cara Melinda,innanzituttobenvenuta nel nostrio forum.
    Possoimmaginare come ti senta così giovane ad aver dovuto affrontare problemi di tale portata e a ritrovarti con una menopausa precoce.
    Il nostro forum e la nostra associazione nascono prorpio dal desiderio non solo di aiutare le donne come te e come noi che si trovano ad affrontare la Pof ma anche a sensibilizzare i medici e laricerca su questo fronte.
    Purtroppo ad oggi non esiste come sai una cura per "guarire" dalla pof, le terapie sostitutive possono fare tanto per alleviare i sintomi e le conseguenze di questa patologia e questa deve essere prescritta dal proprio ginecologo dopo ACCURATE analisi.
    Puo darsi che qusto tipo di pillola se non ti da miglioramenti non sia adeguata a te.
    Se ci dici da dove scrivi magari alcune ragazze del forum della tua zona possono indicarti un bravo ginecologo nella zona.
    Riguardo alle terapie naturali, ci sono ad alcune hanno dato risulatati ad altre meno.
    Se vai in Sfera mecida c'è untopic prorpio su quello.
    Ancora benvenuta e coraggio e vedrai che stando con noi piano piano andrà meglio.

     
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  3. cristy38
     
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    cara melinda certo a 23 anni aver già affrontato tanto è davvero ingiusto! e capisco bene come tu possa sentirti emotivamente!
    Quello che ti ha detto giulia è corretto, non per tutte va bene la stessa terapia. Bisogna trovare un bravo ginecologo che ti segua e che valuti quello che va meglio per te!
    :bigabbraccio:
     
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  4. rocciabella
     
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    Benvenuta melinda, mi spiace molto per i tuoi problemi che qui puoi condividere con noi.
    Io all'inizio della mia POF ho fatto una cura omeopatica con le compresse di Estromineral Fit che per qualche anno mi hanno portato benefici sia per i classici disturbi da menopausa, tipo caldane e sudorazione, sia per gli sbalzi d'umore.
    Scusami, ma tu prendi solo la pillola?
    A me hanno consigliato, da subito una integrazione di calcio per salvaguardare le ossa o per lo meno per rallentare l'avanzata dell'osteoporosi.
    Le tue ossa come stanno?
    Segui il consiglio di Giulia, se ci dici di dove sei magari nella tua zona si trova una ragazza che posssa indicarti un medico "capace" di consigliarti anche delle analisi mirate.

    Non ho mai sentito parlare di trapianto delle ovaie.

     
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  5. Melinda.gn
     
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    Cioa a tutte e grazie di avermi risposto.

    Io sono di vicenza.

    Io attualmente prendo solo la pillola contraccettiva, senza altri integratori. Ho fatto 5 visite ginecologiche in 5 anni con dottori diversi ogni volta. Sembra che qua a vicenza nessuno sia specializzato in menopausa precoce. Tuttavia tutti i 5 dottori mi hanno sempre prescritto la pillola, ma secondo me è perchè non hanno nessuna specializzazione in merito per l'appunto.
    Infatti,. se la pillola fosse efficace non avrei perso tantissimi capelli, non avrei problemi articolari mentre faccio sport, ne tanto meno problemi dentali. Inoltre, da quando sono andata in menopausa ho avuto gravissimi problemi di depressione, a volte con istinti suicidi. Ora la depressione è un po più sottocontrollo, ma a volte ritorna in forma molto grave. Da quando sono entrata inmenopausa ho smesso di essere felice, ho smesso di sorridere e sono smepre preoccupata. Se la pillola fosse efficace non avrei questi disturbi.

    Per quanto riguarda il trapianto Ho visto su internet che è possibile attraverso la donazione di tessuto ovarico o di ovaia intera da una donatrice, ricominicare a produrre ovuli in maniera autonoma e tornare alla normalità.

    So perfettamente che questo tipo di trapianto è molto rischioso, ma se devo vivere tutta la vita da invalida meglio rischiare e se magari muoio per infezione da rigetto non avrei niente da perdere.

    In 5 anni non ho mai fatto nessun controllo alle ossa.
     
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  6. danibi
     
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    Ricevuta la tua seconda email...
    Facciamo qualche ricerca e cerchiamo di "aiutarti" (è la prima volta che ci arriva un S.O.S. come il tuo, farà "scuola" ;) )

    Un abbraccio enorme!
     
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  7. meri
     
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    Melinda,
    io sono in una situazione analoga alla tua, amenorrea da sempre per (forse) una dose pesante di RX subìta da piccola.
    Credo di poterti ben capire, dunque.
    Ho sofferto come un cane per questa storia, anche perché io non ho avuto uno sviluppo fisico in quell'età così delicata dell'adolescenza. Quanto mi sentivo diversa dalle altre!
    Poi, a 16 anni, tentativo di terapia sostitutiva. Poi a 18 la sentenza definitiva di sterilità (che già si sospettava).
    Disturbi a go-go da subito. Ricordo la mia adolescenza segnata da nausee, difficoltà digestive, fiacca, dolore sordo, disperazione.
    I disturbi, nonostante la tos, ce li avevo comunque, più, la crescita inficiata dalla mancanza di ormoni mi ha regalato una grave deformazione alla colonna, tamponata un pochino almeno dal lato estetico con gessi e busti vari. Ma soffro di blocchi della postura e di contratture infinite. La sera sono piena di contratture, dormo con i cuscini messi in modo da decontrarmi, dopo tanti esperimenti, altrimenti non riuscirei nemmeno a dormire per i dolori.
    La circolare Degan a partire dagli anni '80 vietava il dono nei centri pubblici. Dunque, se avessi avuto voglia di un bimbo, dovevo pagare salato. In più ho sempre avuto problemi economici causa precarietà lavorativa, nonostante abbia una laurea e svariate specializzazioni.
    Perchè questo pappone che ti ho scritto di me?
    Per chiederti, secondo te, che dovevo fare? Spararmi?
    E guarda che la tua depressione la capisco bene, proprio per tutto quello che ho scritto sopra.
    Ho sofferto e soffro tuttora, però ora ho accanto una persona che mi ha accettata, e ho una bimba nata grazie ad un dono di ovocita spagnolo.
    Vedi, nella nostra condizione la vita può acquisire un senso, pur nella sofferenza.

    Riguardo al trapianto che dici, per pura curiosità, dove hai letto info?
     
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  8. danibi
     
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    intanto un link
    http://www.infotrapianti.com/ultime/la-sor...-concepire.html

    Hai provato a contattare il doc Jacques Donnez della clinica di Lovanio, in Belgio?
    Mi viene da pensare che se in Italia è vietata la donazione di gameti, di "trapianto tessuto ovarico" forse s'inizierà a parlare nella prossima era siderale, figuriamoci...

    Credo tu debba giocarti la carta dell'estero.
    Hai dalla tua l'età davvero giovane. Troppo giovane per quello che t'è toccato, ma ora fattela alleata: non cedere alla depressione e lavora sulle opportunità per il futuro!

    Non dubitare che continuiamo a cercare con te
     
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  9. Erika1974
     
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    Ciao Melinda,
    ho letto la tua storia e credo che il fatto di aprirti e cercare attivamente un sollievo o una soluzione ai tuoi problemi sia un gran passo. :)
    Potrà aiutarti anche a sentirti meno sola, per tante cose noi possiamo capirti come nessun'altro. La maggior parte di noi ha qualche anno in più di te ma come vedi ciascuna ha la sua lotta quotidiana ed insieme affrontare i propri problemi è meno pesante. C'è anche chi ha vissuto una situazione simile alla tua, come meri.

    Anche io sono dell'opinione che i medici che hai sentito non siano competenti. :angry:
    Penso che tu abbia bisogno di un medico con esperienza nel campo ma che si trovi anche in una seria struttura ospedaliera in modo che ti possa indirizzare di volta in volta dai suoi colleghi per aiutarti ad affrontare i vari problemi che puoi avere. Io ho capito sulla mia pelle che per ogni problema serve lo specialista del caso.
    Potresti andare a Milano oppure andare a Bologna per incontrare un altro ginecologo?
    Per esempio potresti andare dalla Dott.ssa Testa che potebbe prescriverti la TOS adeguata e coordinarsi con il tuo attuale ginecologo via telefono. Alcune di noi stanno facendo così e mi sembra si trovino bene.
    Inoltre lei lavora nella maniera che ti descrivevo sopra, collabora con i colleghi dell'ospedale nel quale lavora. D'altronde i problemi che può portare una POF sono troppo disparati non può seguirli tutti un ginecologo!!

    Poi penso che potrebbe esserti molto di aiuto lilliwhite, ti consiglio di conttarla. Leggi anche i suoi consigli (davvero interessanti per tutte) al link http://menopausaprecoce.forumfree.net/?t=29295036

    Parallelamente possiamo cercare insieme notizie sul trapianto.
    Avevo letto anche io di questo trapiano di tessuto ovarico linkato da Dani e mi era molto interessato. Anche io proverò a cercare su intenet se c'è stato un seguito, dato che è una cosa di diversi mesi fa.
    E' pure stato fatto tra due italiane!!! Solo che si tratta di due sorelle, mi pare di aver capito che la compatibilità tra donatore e ricevente è determiante ancor più in questi primi trapianti ancora un po' sperimentali.


    Per ora ti abbraccio, :bigabbraccio:

    Erika






     
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  10. Erika1974
     
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    Ti invio alcuni link, sperando possano essere utili:

    - la foto delle eroine e le tappe della storia del trapianto di ovaie
    http://www.timesonline.co.uk/tol/news/uk/s...icle2182740.ece

    - info su donnez
    http://www.saintluc.be/consultation/fiche.php?id=132
     
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  11. acqualibera
     
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    CITAZIONE (danibi @ 24/10/2008, 09:28)
    Ricevuta la tua seconda email...
    Facciamo qualche ricerca e cerchiamo di "aiutarti" (è la prima volta che ci arriva un S.O.S. come il tuo, farà "scuola" ;) )

    Un abbraccio enorme!

    Ti rispondo citatando Dani, sono annalisa.......
    come puoi vedere le ragazze si stanno gia' muovendo, ora vediamo cosa succede
     
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  12. meri
     
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    Col trapianto riuscito non sarebbe necessaria più una tos e la fecondazione in vitro.
    Però, a meno che non si tratti di sorelle gemelle, il patrimonio genetico degli ovociti prodotti dal tessuto trapiantato sarebbe quello della donatrice di tessuto ovarico, non quello della ricevente. Questo va tenuto presente.

    Però, se non lo diciamo troppo forte, è capace che questa cosa potrebbe essere anche accettata qui da noi, o comunque, trattandosi di trapianto per cura, principalmente, potrebbe non esserci il fondamento giuridico per vietarlo. Salvo poi fare una legge ad hoc per vietare anche questo....

    Personalmente non so se accetterei i rischi di un rigetto solo per evitare la terapia sostitutiva.

    Però magari lo farei per evitare la fivet.

    In ogni caso aspetto che la scienza capisca come sostituire il lavoro delle ovaie per davvero, senza dove ricorrere per forza a donatrici.
     
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  13. danibi
     
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    CITAZIONE
    a meno che non si tratti di sorelle gemelle, il patrimonio genetico degli ovociti prodotti dal tessuto trapiantato sarebbe quello della donatrice di tessuto ovarico, non quello della ricevente. Questo va tenuto presente.

    Il fatto meri è che qualsiasi terapia "ci mette una pezza", e non dà garanzie (alzi la mano chi ha fatto la TOS per 20anni e sta benissimo! potrei urlarlo in piazza il giorno di mercato, sono sicura che non vedrei mani alzate!)

    Io al momento sto bene, ma se dovessi iniziare ad avere problemi SERI, se il mio benessere fosse davvero compromesso, allora mi fionderei su Marte o ovunque a fare questa cosa.

    Chissenesbatte (nel mio caso) del patrimonio genetico: dal mio equilibrio psico-fisico dipende in parte la mia coppia, dipenderanno i miei figlioli adottivi, eccetera eccetera. Se mi casca un vaso in tesa e finisco su una sedia a rotelle amen, ma se non si tratta del caso vorrei non farmi fregare la vita dalla POF! E che cavolo...

    CITAZIONE
    Però, se non lo diciamo troppo forte, è capace che questa cosa potrebbe essere anche accettata qui da noi, o comunque, trattandosi di trapianto per cura, principalmente, potrebbe non esserci il fondamento giuridico per vietarlo.

    Appunto! :up:
    Ma dove lo troviamo qualcuno tra i "potenti" che sia disposto a cedere e a vedere in un benessere compromesso una situazione che necessita di cura? Brutto da dire, ma ci vorrebbe che tra i potenti s'infilasse qualcuno che ha provato sulla pelle cosa significa.... Sennò al massimo ci mandano in Chiesa a pregare, invitandoci a portare le nostre croci addirittura con gratitudine, pronti a marchiarci a fuoco con la "S" di Sacrileghe solo perchè vorremmo tanto fare uno sgambetto a.... madre natura... che ne ha fatto uno bello portentoso a noi!!!
    CITAZIONE
    Salvo poi fare una legge ad hoc per vietare anche questo....

    Ari-appunto :cry:




     
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  14. malombra740
     
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    Ciao piccola grande Melinda,
    è da un pò che non scrivo sul forum, perchè anch'io ho trascorso un periodo molto tormentato, ma quando ho letto il tuo messaggio, ho superato il mio blocco emotivo ed ho deciso di risponderti immediatamente.
    La prima cosa a cui pensai, quando la mia p.o.f. venne confermata, fu proprio l'eventualità di ricorrere ad un trapianto di ovaie!
    Non sapevo se questa fosse soltanto l'idea partorita da un'immaginazione, la mia, che è sempre stata sin troppo fevida ma, conscia del fatto che oggi si trapianta qualunque organo e tessuto, mi dissi: "E perchè no l'ovaio?!".
    Feci subito delle ricerche, scoprendo che il primo trapianto di ovaie è avvenuto in Cina, il 5 marzo 2002, tra due sorelle risultate perfettamente compatibili, come se fossero gemelle monovulari. Lo stesso esperimento è stato ripetuto con successo nel 2005, negli Stati Uniti, ad opera del dr. Sherman Silber e nel 2006, a Bruxelles, dal dr. Jacques Donnez (di cui ti ha già scritto Danibi).
    In due di questi casi si è avuta una gravidanza e in tutti e tre si è verificato il ripristino dei fisiologici livelli ormonali, con la ricomparsa del ciclo mestruale.
    Tutti questi trapianti sono stati effettuati tra sorelle geneticamente compatibili (non gemelle, però), dunque non hanno richiesto l'impiego di immunosoppressori, poichè il sistema immunitario della donatrice riconosceva le molecole del frammento ovarico o dell'intera ovaia trapiantati, come "auto" e non come "sconosciuti".
    Ho letto, tuttavia, che gli specialisti "pionieri" che li hanno condotti, studiano già da tempo la possibilità di ricorrere al trapianto ovarico anche tra donne non appartenenti alla stessa famiglia.
    Riporto qui sotto le coordinate di questi scienziati:

    Dr. Shelman J. Silber
    The infertility center of St. Louis
    St. Luke's Hospital
    224 S. Woods Mill road, suite 730
    Saint Louise, Missouri 63017, USA
    (314) 576-1400


    Prof. Jacques Donnez
    Capo del servizio di ginecologia e andrologia della Clinca Universitaria "Saint Luc" di Bruxelles e presidente all'Università Cattolica di Lovanio, a Bruxelles, BELGIO.


    Purtroppo, dubito anch'io che in Italia si potrà mai fare ricorso a queste tecniche innovative e rivoluzionarie, volte ad aumentare la libertà procreativa delle donne, poichè tra noi c'è il Vaticano, che proprio della libertà della donna e della donna stessa ha sempre avuto paura.

    Ti abbraccio forte... :bigabbraccio:

     
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  15. Melinda.gn
     
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    Non so come ringraziarvi per avermi risposto.

    Purtroppo ho degli sbalzi di umore gravi, come vi dicevo, e certe cose molto spaicevoli le ho scritte con la depressione. Oggi invece mi sento bene.

    Indinpendentemente dal motivo per cui una di noi è entrata in menopausa, non si puo assolutamente continuare con la terapia sostitutiva perchè come ho già detto nel forum "sfera combattiva", parlando del metodo bates per la cura definitiva degli errori di rifrazione e del mal di testa, essa non è una cura, ma un tamponamento alla bell'e meglio, che non risolve il problema, come gli occhiali non risolvono il problema degli occhi.

    Sono perfettamnete a conoscenza che l'ovaia trapiantata contiene ovuli della donatrice e che quindi i figli che nasceranno non saranno mai figli miei e che questa cosa non è accettata dalla eticamente qui in Italia. Ma scusate, i figli adottivi non sono figli geneticamente nostri, ma allora perchè la stupida chiesa, secondo la sua logica perversa della "razza pura", non vieta le adozioni?

    A me personalmente interessa principalmente risolvere il problema della carenza degli ormoni, la quale porterà alla invalidità permanente, mentre ai figli penserò in tempi economici migliori. Attenzione: ho detto RISOLVERE non tamponare, come farei con la pillola.

    Al giorno d'oggi non si puo dire che non c'è una cura vera contro queta malattia, con tutto quello che sono stati in grado di trapiantare. Hanno trapaintato una mano, fatto cresceere pezzi di articolazioni a perosne amputate, fatto altre cose impensabili quanlche anno prima. No si puo dire che non c'è una cura contro la menopausa precoce. C'è piuttosto interesse affinche la menopausa sia una fonte di guadagno, attraverso la vendita di pilloline, che la donna è costretta a prendere fin quando un effetto collaterale grave le impedisca di continuare a prenderle.
    Eco perchè la ricerca sulle ovaie è ferma. Ed ecco pwerchè ho smesso di ascoltare il dottore e di ceracre una cura vera da sola.

    La cosa piu impressionante di tutta questa storia è che i miei famigliari, che ringraziando il dio non hanno mai dovuto subire questa disgrazia, non vogliono assolutamente che mi curi seriamnete, ne tanto meno che faccia il trapianto. Gli sta bene che io prenda la pillola SOLO perchè glielo ha detto il medico.

    Sono convinti che io possa fare una vita normale.
    Attualmente faccio un lavoro d'ufficio e anche se sono sottopagata sono fortunata ad averlo trovato perchè nella mia zona trovare un lavoro da impiegata è come prendere un terno al lotto. Il problema è che non posso fare nessun altro lavoro, come catena di montaggio o pulizie perchè il mio fisico non me lo permette. Se dovesse succedere che dovessi perdere il lavoro, come faccio a trovarne un altro, che già hanno problemi quelli sani, come farò con l'artrite che avanza?

    Non pensiate che io non abbia paura di affrontare un trapianto. Sono terrorizzata a morte dalle conseguenze, soprattutto metaboliche (aumento di peso e scompensi vari) ma preferisco tentarle tutte prima di affogare nella piu nera rassegnazione.

    In ogni caso vorrei cambiare farmaci e cominciare a prendere degli ormoni naturali, in attesa di una cura definitiva.

    Concludo dicendo (ho bisogno di sfogarmi) che mi vergono di essere italiana, dove lo stato aiuta le grandi aziende di auto e di moda, mentre lascia abbandonate a se stesse perosne con malattie rare che devono fare un mutuo o mendicare la beneficenza per andarsi a curare all'estero.
     
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19 replies since 23/10/2008, 15:11   1513 views
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