il coraggio di stare bene

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    Ciao a tutte, vorrei raccontarvi la mia esperienza. Ho quasi 32 anni e la diagnosi ufficiale di POF mi è stata fatta a 29 anni. Dico diagnosi ufficiale perchè io, purtroppo o per fortuna, avevo già capito di essere in menopausa guardando i miei valori ormonali, dato che sono una studentessa di medicina. Ma sentirselo dire da un medico è stato comunque un brutto colpo. Precedentemente ero stata da piu di un ginecologo , ma tutti avevano dato poca importanza a quell'FSH aumentato, liquidandomi con un "può essere un pò di stress". Ma non mi sono arresa e ho deciso di vedere un endocrinologo che, in effetti, non ha avuto dubbi e mi ha dato la notizia che immaginavo, ma che non volevo sentire. Ed ecco spiegati tutti i miei sintomi, il ciclo irregolare, le vampate, sudorazioni notturne, insonnia, irritabilità, calo della libido, malumore, calo di concentrazione, che purtroppo mi hanno rallentata nel mio percorso di studi, che ad oggi non ho terminato. Dopo la diagnosi ho visto un altro ginecologo, che a conti fatti ha voluto approfondire facendomi fare una serie di esami per escludere cause autoimmuni o altro, per poi concludere che probabilmente una causa non c'è ed è così che sono fatta. A volte, trovare una causa scatenante, magari ti aiuta anche ad accettare più facilmente qualcosa. Invece, a quanto pare, nel nostro caso, una causa non c'è. Allora il ginecologo mi ha prospettato le varie opzioni da poter intraprendere. In quel periodo avevo ancora un ciclo spontaneo ma che si presentava in modo anomalo, ogni 50 giorni, ogni 40, ogni 20, ovviamente il tutto accompagnato dai sintomi che ho descritto, che fondamentalmente erano per me la cosa più insopportabile. Lui quindi mi ha proposto una crioconservazione, per la quale serve un precedente bombardamento ormonale, a cui ho deciso di non sottopormi, perchè in quel momento la mia priorità era il benessere mentale e fisico che più mi mancava. Nel momento in cui ho espresso al ginecologo che il mio obiettivo in quel momento era poter stare bene e realizzarmi, e non avere una gravidanza, mi è sembrato che la mia condizione non fosse considerata poi così degna di importanza per lui. Infatti quando gli ho chiesto una soluzione al mio malessere, mi ha risposto che avevo ancora un ciclo spontaneo e che quindi lui non avrebbe consigliato la TOS. Ho insistito sul fatto che le vampate e il resto per me fossero molto rilevanti perchè non vivevo bene e allora pare che, per accontentarmi mi abbia prescritto l'anello vaginale, che per fortuna mi ha davvero cambiato la vita, facendo sparire tutti i sintomi.
    Per la mia personale esperienza, credo che a volte l'atteggiamento dei medici non sia finalizzato al benessere della paziente ma che piuttosto miri a ottenere soddisfazioni personali, come ad esempio riuscire a portare una donna alla gravidanza, nonostante i problemi alla base.
    Sicuramente questo può essere importante per molte donne che si rivolgono ai ginecologi soprattutto per riuscire ad intraprendere una gravidanza e sono contenta per tutte quelle donne che hanno realizzato il loro desiderio di maternità, nonostante la menopausa precoce. Ma credo anche che l'aspetto emotivo, il malessere psicologico causato dalle alterazioni ormonali, non debba essere messo al secondo posto.
    Da allora, ho cambiato ginecologo, ne ho trovato un altro che pare un pò più interessato al mio benessere.
    E..nella mia sfortuna, posso dire di avere una seconda chance perchè sono lesbica e ho una compagna che sicuramente è nelle condizioni di poter intraprendere una gravidanza, qualora ne avessimo il desiderio.
    Con la diagnosi di menopausa precoce, spesso ci si ritrova a pensare ad una gravidanza in un momento in cui ancora non ci sono i presupposti, in cui ancora non hai una persona al tuo fianco, in cui hai altre priorità e si è chiamati a scegliere precocemente come se ci fosse una scadenza. Io, dopo pianti infiniti e notti insonni per la paura di perdere per sempre un'occasione data dalla crioconservazione (che comunque non dava alcuna certezza matematica) , dopo essere stata molto combattuta sul da farsi, ho deciso di accettare questa mia condizione con la promessa di non avere rimpianti in futuro sulla scelta attuale di non intraprendere cure o percorsi in vista di una futura gravidanza. La TOS mi ha permesso di riacquistare la voglia di perseguire i miei obiettivi e di stare bene, che adesso per me è la cosa più importante,
     
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    Sono molto contenta x te....l importante è stare bene..posso chiederti che tos stai usando e come ti trovi?
     
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    Sto usando l'anello vaginale ornibel
     
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